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termometro


rothko

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Scusate, ho un piccolo e stupido dilemma:

sto allestendo un nuovo acquaterrario per tartarughe e ho acquistato uno di quei termometri a striscia adesiva per misurare la temperatura. Pensavo che l'adesivo fosse messo sul lato esterno, quello con i gradi disegnati, così da poter leggere tranquillamente la temperatura da fuori, invece pare che la colla sia messa sul retro come negli adesivi comuni. Vuol dire che devo attaccare l'adesivo esternamente ( ho qualche dubbio a proposito)sul vetro oppure va attaccato comunque dentro e devo poi industriarmi per leggere la temperatura dentro l'acqua. Spero di essermi spiegato decentemente.

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anche io ne ho uno con le scale dei numeri in gradi C°...l'ho attaccato fuori, però non ho ancora capito come funziona...sulla tacca 24° c'è uno sfondo con riflessi multicolori rispetto alle altre tacce di cui lo sfondo è nero lucido

significa che il termometro segna 24°? è da quando l'ho comprato che segna 24, persino quando era nella confezione

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Intanto grazie per la consulenza, in casa ho una temperatura piuttosto elevata, termosifoni vecchia maniera che mi permettono di girare a maniche corte 12 mesi l'anno...credo che per gli animali sia ottimo.
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è da quando l'ho comprato che segna 24, persino quando era nella confezione

Ah ah ah,mi hai fatto morire!!!! :D

Eh rothko si penso che un'alta temperatura in casa sia ottima per gli animali,ma nn per l'ambiente!!!!oh freniamo col riscaldamento,io l'accendo pochissimo perchè il nostro pianeta fra un po' sarà invivibile a causa delle emissioni di CO e robe varie.....a proposito ho sentito che a Brescia riscaldano le case facendo fluire l'acqua calda di scarto delle centrali termoelettriche nei caloriferi!!!favoloso....magari lo facessero dove vivo!!!!

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E' il vecchio sistema che usavano nei paesi dell'est.

 

Ci sono talmente tante dispersioni che a Mosca la gente vive nelle fogne che sono riscaldate.

 

Le case un po' meno.

 

In siberia l'anno scorso a momenti morivano perchè faceva talmente freddo che l'acqua gelava nelle condotte, per forza di cose molto lunghe.

 

La soluzione sarebbe il fotovoltaico. Tanti bei pannelli sopra tutti i tetti piani.

 

Con 400 Mq si fanno da 25000 a 40000 Wp a seconda di dove si mette l'impianto (Nord o Sud, se c'è più sole funziona meglio).

 

Un condominio normale (6 piani, 4 app da 100 mq) ne consuma circa 10000.

 

Non ci si fa funzionare una acciaieria ma l'acqua calda e la luce scale si fanno benissimo. E la corrente che avanza va al gestore unico (Enel).

 

E poi rivedere tutti gli impianti idroelettrici preistorici (la maggior parte è del '60).

 

Ripensare al nucleare, che se fatto bene non perde radiottività nemmeno se bombardato.

Chiaro che se si mette il reattore in cucina, tipo a Chernobil,poi succede quelleo che è successo.

 

E forse prendere l'abitudine di abbattere i vecchi palazzi e farli daccapo con nuove tecnologie.

 

Nel mio, costruito nel 1921, giro in costume da bagno a 25° con i caloriferi spenti.

 

Quelli del 6° e 7° piano ne hanno al massimo 18°.

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vedo che ho trovato un fan dell'energia alternativa "pulita" :D ma come fai ad avere 25 gradi a caloriferi spenti???io ne ho sedici...finchè resisto bene,ma poi la porto a 19 con caldaia accesa manualmente sigh sob che mi devo ricordare di spegnere sennò mi ciuccia gas inutilmente....mahh...la padrona di casa l'avra installata nel '30....che diamine...cmq speriamo bene nel futuro anti-inquinamento..come dice sempre mio padre si attuerà la politica pro natura quando diventerà un business.. :( ciao..
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Semplicissimo, sono al 3° piano di un palazzo di 7 e do sul cortile interno.

 

Fino al 5° l'edificio è rettangolare, poi hanno aggiunto altri due piani con 2 appartamenti invece di 4 e quindi è una specie di torre.

 

Quelli congelano perchè sono esposti sui 4 lati.

 

E vai di caldaia dell'impianto centralizzato.

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Mi aggrego ai fan del fotovoltico e dell'energia alterntiva! L'Italia purtroppo per le cose utili è sempre il paese più indietro di tutti...che tristezza!
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