Tartar 10 Inviato 1 Febbraio 2011 Condividi Inviato 1 Febbraio 2011 "E se gli dessimo una seconda possibilità?" Chissà chi è il primo che se l'è chiesto e che non ha dato per scontato che un animale debba per forza nascere per essere un utensile e, come un utensile rotto, morire quando non serve più. Ogni anno in Italia centinaia di migliaia di animali muoiono nei laboratori. Alcuni perché usati per test a esito letale; tantissimi usati per esperimenti dai quali potrebbero facilmente riprendersi e ricominciare una vita normale; tantissimi mai impiegati nei test ma tenuti nei laboratori come surplus di sicurezza o come controllo, e che diventano una spesa inutile una volta terminato l'esperimento. La legge consente, ai laboratori di sperimentazione che lo vogliano fare, di non uccidere gli animali 'sani' e 'salvabili' e di farli uscire dallo stabulario, affidandoli a privati o associazioni che se ne facciano carico. La nostra associazione si è specializzata nel recupero di conigli e altri piccoli roditori quali porcellini d'india, ratti e topi. La Collina dei Conigli si occupa di questi animali dall'uscita del laboratorio all'ingresso in famiglia. Il nostro obbiettivo è quello di dare, a più animali possibile, innanzitutto la possibilità di vivere, accogliendoli e quindi evitandone la soppressione da parte dei laboratori, e quindi quella di vivere meglio. I recuperi vengono concordati dall'associazione direttamente con i laboratori di sperimentazione attraverso delicate trattative, che spesso comportano la presa in carico in tempi brevi di molti animali per volta. Al loro arrivo questi vengono visitati da veterinari esperti, curati se necessario, vaccinati e sterilizzati laddove opportuno, avviati al percorso di riabilitazione adatto al loro stato e alla loro specie, e quindi all'adozione definitiva. Attualmente gli animali recuperati vengono ospitati presso le case dei volontari, che li tengono al meglio delle loro possibilità e li sostentano a proprie spese. Per continuare e sostenere questa attività l'associazione sta costruendo un centro di recupero. La riabilitazione è un processo graduale che comporta l'espansione degli spazi, la rieducazione alimentare, l'interazione con l'uomo e con gli altri animali. Si rende necessaria in particolar modo per quegli animali che più soffrono per le condizioni di stabulazione, che sono pensate prima di tutto per la convenienza dell'uomo e troppo poco per il benessere animale. In particolar modo i conigli, detenuti singolarmente in gabbie troppo piccole e alimentati con mangimi, possono presentare problemi ortopedici più o meno gravi, ed essere inizialmente spaventati e schivi. La conclusione ideale del percorso di riabilitazione è l'adozione presso famiglie che vogliano dare a questi animali lo spazio, le cure e l'affetto che meritano. Questo perché 'da laboratorio' non è una etichetta in disaccordo con 'da compagnia': sono animali in grado di vivere una vita piena di soddisfazioni e di affetto in qualsiasi famiglia che li voglia accogliere, come e più di un qualsiasi altro. In particolare promuoviamo l'adozione dei New Zealand, splendidi coniglioni penalizzati non solo dai diffusi pregiudizi sugli animali da laboratorio, ma anche da quello che vuole che il coniglio da compagnia sia solo di taglia 'nana'. Nasce a Monza il primo centro italiano per la cura degli animali da laboratorio - Milano - Repubblica.it Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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