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Clima: da mari più caldi stress fisiologico pesci...


alessandroc.

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Clima: da mari più caldi stress fisiologico pesci...

Riscaldamento facilita crescita ma aumenta anche mortalità...

 

 

Il riscaldamento dei mari facilita il tasso di crescita degli animali a sangue freddo come i pesci, ma solo fino a un certo punto, oltre il quale lo stress fisiologico e il piu' alto sforzo metabolico ne aumenta la mortalita'. E' quanto emerge da una ricerca dell'Universita' della Tasmania e dell'Ente nazionale australiano di ricerca Csiro, che ha studiato il longevo pesce morwong tigrato (Cheilodactylus spectabilis) nel mar di Tasman, fra Australia e Nuova Zelanda.

 

Gli scienziati, usando dati di lungo termine e correnti, hanno osservato che la crescita del morwong in alcune aree e' stata rallentata dal balzo di temperatura di superficie verificatosi in quel mare, di quasi due gradi negli ultimi 60 anni, uno degli aumenti piu' rapidi negli oceani dell'emisfero sud. Le conseguenze per il pesce, di notevoli dimensioni e facilmente identificabile nelle acque poco profonde, ha potuto essere misurato perche' la specie vive fino a 100 anni.

 

Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Climate Change, si e' concentrato sugli otoliti, una concrezione ossea nell'orecchio usata per l'orientamento e per individuare i movimenti, su cui si formano anelli di crescita che consentono di misurare l'eta' dell'individuo e il tasso di crescita. I risultati sono significativi per le altre specie ittiche, comprese quelle commerciali, dato che i mari si riscaldano e diventano piu' acidi, danneggiando le barriere coralline e la stessa industria della pesca.

 

Generalmente, gli animali a sangue freddo prosperano nelle condizioni piu' calde e cosi' avviene con i morwong finche' la temperatura media si aggira sui 14-16 gradi, ma gli studiosi hanno osservato che oltre quel limite la crescita rallenta mentre aumenta il consumo di ossigeno e lo stress fisiologico.

 

''Molti dei pesci commerciali circolano in un territorio limitato e tendono a tornare agli stessi terreni di riproduzione o rimangono negli stessi banchi corallini, e sono le specie che piu' soffrono dall'aumento di temperatura'', scrive l'ecologo marino Ron Thresher, principale autore dello studio. Solo alcune specie, come i tonni, sono piu' mobili e tendono ad emigrare a sud in acque piu' fredde.

 

 

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